Pacchetto di risparmio: cosa ha ottenuto transfair

Amministrazione pubblica

Pacchetto di risparmio: cosa ha ottenuto transfair

Oggi il Consiglio federale ha preso una decisione in merito ai tagli al personale federale. Il pacchetto di misure è il risultato di intense negoziazioni tra la Consigliera federale Karin Keller-Sutter, l’Ufficio federale del personale UFPER e i sindacati. Dai colloqui è scaturito un compromesso che evita il peggio. Ciononostante, le misure rimangono dolorose.

Matthias Humbel

In breve

  • La Confederazione vuole risparmiare in grande stile: 4 miliardi di franchi entro il 2030. Quasi 200 milioni di franchi dovrebbero essere tagliati al personale federale.
  • Negli ultimi mesi, i sindacati e le associazioni del personale hanno negoziato con la Confederazione sulle misure di risparmio concrete.
  • Ora il Consiglio federale ha comunicato i primi risultati emersi dalle trattative: i risparmi riguarderanno la previdenza professionale, le vacanze e i premi di fedeltà.
  • transfair giudica le misure dolorose, ma è riuscito a evitare il peggio: ad esempio i tagli agli assegni famigliari complementari e al pagamento dello stipendio in caso di malattia.
  • Nelle prossime negoziazioni continueremo a fare tutto quanto in nostro potere per minimizzare il più possibile i danni al personale federale.

Entrambe le parti hanno dovuto venirsi incontro

Nel quadro della verifica dei compiti e del riesame dei sussidi, già l’anno scorso il Consiglio federale aveva deciso di effettuare tagli anche al personale federale. Nei prossimi anni, è prevista una riduzione della spesa di quasi 200 milioni di franchi. 100 milioni saranno risparmiati direttamente sulle misure salariali e sulle condizioni di lavoro, di cui 75 milioni già nel 2026. Il Consiglio federale ha comunicato oggi le modalità per raggiungere tale importo.

Il pacchetto di misure presentato è il risultato di intense negoziazioni tra il capo del Dipartimento federale delle finanze, l’Ufficio federale del personale UFPER e i sindacati. Un compromesso in cui entrambe le parti hanno dovuto venirsi incontro. transfair continua tuttavia a chiedersi se la manovra di risparmio sia necessaria, non da ultimo anche alla luce del buon risultato dei conti federali 2024.

Risparmi nell’ambito degli assegni familiari evitati

Per lo meno, transfair e gli altri sindacati sono riusciti a ottenere significativi miglioramenti nel corso delle trattative con l’UFPER. Ad esempio, è stato possibile evitare risparmi nell’ambito degli assegni familiari complementari e del pagamento dello stipendio in caso di malattia. Attraverso la computazione dei tagli alle misure salariali 2025 e 2026 e tramite le riduzioni dei premi di prestazione è stato inoltre possibile risparmiare molto tempo. Gli obiettivi di risparmio per i conti del 2026 possono quindi essere raggiunti senza dover ricorrere a ulteriori misure dolorose.

Il personale interessato guadagna tempo

Le rimanenti misure, tra cui gli adeguamenti nel piano per i quadri della cassa pensione PUBLICA, nelle regolamentazioni delle vacanze e nei premi di fedeltà, non saranno attuate prima del 2027. In tal modo il personale interessato guadagna tempo. In che modo debbano essere risparmiati i rimanenti 35 milioni di franchi è ancora oggetto di ulteriori negoziazioni tra i sindacati e le associazioni del personale da una parte e l’UFPER dall’altra. L’ammontare dell’importo ancora in sospeso lascia presagire che le misure saranno dolorose.

La migliore soluzione possibile

Nel complesso, è risultato un pacchetto che, in vista degli obiettivi di risparmio del Consiglio federale, per transfair rappresenta la migliore soluzione possibile. Secondo transfair, tuttavia, le condizioni quadro delle misure sono troppo rigide e poco comprensibili. Nel corso delle prossime negoziazioni transfair continuerà a fare tutto quanto in suo potere per minimizzare il più possibile i danni al personale federale.