FAQ

FAQ

Qui troverai le domande e le risposte più frequenti su transfair e su un’adesione al sindacato.

Adesione

Come posso diventare membro di transfair?

Puoi aderire al sindacato in qualsiasi momento. Qui troverai il formulario d’iscrizione.

Posso aderire al sindacato anche se non lavoro per uno dei datori di lavoro specificati?

Certamente. transfair è aperto a tutti. Come membro benefici di una protezione giuridica professionale illimitata e di tutte le agevolazioni di transfair. Inoltre, in caso di problemi sul posto di lavoro, i nostri esperti di diritto del lavoro ti accompagneranno a livello personale.

Un’adesione è piuttosto costosa. Per quale motivo conviene aderire a transfair?

Come membro rafforzi la posizione di transfair nelle negoziazioni salariali e nelle trattative per il CCL. Inoltre, benefici di innumerevoli vantaggi. Se sfrutti tutte le offerte, puoi persino risparmiare denaro. Inoltre, bene a sapersi: come membro non paghi più alcun contributo alle spese d’esecuzione.

Quanto costa un’adesione?

Dipende dal tasso d’occupazione o dalla tua classe salariale e varia da categoria a categoria. Qui troverai la panoramica completa delle quote.

Esiste un periodo minimo di adesione?

Sì, appena avrai inviato la dichiarazione di adesione, sarai membro per almeno un anno. Se hai problemi con il tuo datore di lavoro e transfair ti ha assistito, si applica un periodo minimo di adesione di due anni dopo la chiusura del caso. I dettagli sono fissati nello Statuto.

Come devo fare per pagare la quota sindacale?

Sono disponibili le seguenti opzioni:

  • trattenuta salariale – la quota viene detratta direttamente dal tuo salario
  • addebitamento diretto
  • fattura

Quali cambiamenti devo segnalare e a chi?

Qui puoi notificare modifiche di qualsiasi tipo:

  • nuovo indirizzo
  • decesso
  • nuovo tasso d’occupazione
  • nuovo salario

In caso di decesso, l’adesione termina automaticamente?

Sì, la qualità di membro si estingue automaticamente con il decesso in base allo Statuto. Qui puoi segnalare un decesso.

Come devo fare per disdire l’adesione?

Devi dare le dimissioni tramite dichiarazione scritta e osservare i termini di preavviso. Puoi disdire la tua adesione al 30 giugno o al 31 dicembre, osservando un termine di preavviso di tre mesi. Le quote sindacali sono dovute fino a questa data ufficiale di disdetta.

Perché devo dare le dimissioni separatamente anche a transfair, se ho già inviato la disdetta del mio rapporto di lavoro al mio datore?

In queste situazioni, la protezione dei dati non consente un confronto dei dati. Pertanto, quando dai le dimissioni al tuo datore di lavoro, transfair non riceve alcuna segnalazione.

Consigli & aiuto in caso di problemi sul posto di lavoro

Ho un problema e ho bisogno di assistenza? Chi può aiutarmi?

Rivolgiti direttamente ai nostri esperti nelle regioni ((Link)). Forse troverai già una risposta o un’informazione utile nell’ampia rubrica Consigli ((Link)).

Cos’è un contratto collettivo di lavoro (CCL) e dove posso trovare il mio?

Il contratto collettivo di lavoro è un contratto sulle condizioni d’impiego che i sindacati e le associazioni del personale hanno negoziato con il datore di lavoro. Questo contratto, in cui potrai trovarci tutte le condizioni d’impiego sul tuo rapporto di lavoro, supera di gran lunga le disposizioni previste dal diritto del lavoro.

Mi assistite anche se non sono ancora membro di transfair?

Sì. Per un breve ragguaglio preliminare, puoi rivolgerti senza impegno agli esperti delle regioni ((link)). Anche in caso di problemi complessi preesistenti, transfair ti aiuta volentieri. In tal caso, però, solo se aderisci al sindacato.

Associazione

Quanti membri ha transfair?

transfair conta più di 10’000 associati e nelle sue categorie si batte a favore degli interessi di oltre 250’000 impiegati.

Cosa ha raggiunto transfair finora?

Moltissimo. transfair – o le organizzazioni che lo hanno preceduto – esiste dal 1912. Qui potrai trovare tutti i dettagli sulla storia di successo ultracentenaria. Ecco i diritti acquisiti degli ultimi anni: più vacanze grazie ai CCL, salari più elevati, migliore protezione dal licenziamento, un congedo di paternità valido in tutta la Svizzera, assegni familiari e di formazione e molto altro.

Qual è la differenza tra transfair e gli altri sindacati?

I sindacati di ispirazione socialista sono nati in contesti storicamente diversi e funzionano in modo più radicale. transfair ha scelto una strada diversa e negozia alla pari con i suoi partner sociali. Inoltre, non punta sul confronto, ma sul dialogo.

Da che parte si schiera transfair politicamente?

transfair è indipendente a livello politico e decide autonomamente su tutti i progetti. L’obiettivo di transfair è migliorare le condizioni di lavoro, proteggere il personale e rafforzare il servizio pubblico.

I sindacati non sono oramai “passati di moda”? Le mie condizioni di lavoro sono già buone.

All’insegna del motto «l’unione fa la forza», i sindacati e le associazioni del personale sono tuttora necessari. Più persone sono organizzate in un sindacato o in un’associazione del personale, più potere ha l’organizzazione durante i negoziati. Questo potere è importante – perché nonostante la digitalizzazione ci renda più flessibili, non è sempre un bene per l’ambiente lavorativo. Per questo motivo, è necessario proteggere il personale. La ragione per cui le tue condizioni di lavoro sono così buone è perché transfair già in passato ha svolto un ottimo lavoro. Ora stai ancora beneficiando dei miglioramenti conseguiti da transfair che vanno ben oltre le disposizioni minime previste dalla legge.

La politica non mi interessa. transfair è comunque il sindacato che fa al caso mio?

Certamente. Anche se transfair investe molto nel lavoro politico e vuole pertanto ottenere dei miglioramenti a livello parlamentare, il sindacato si concentra soprattutto sulla collaborazione con i partner sociali e sulla vicinanza ai suoi membri.

Non sono il tipo che scende in piazza a protestare. transfair è comunque il sindacato che fa al caso mio?

Sì, nel suo lavoro transfair pone l’accento su un dialogo costruttivo con i suoi partner sociali. transfair non sciopera. transfair partecipa a eventi di protesta selezionati che riguardano temi sociali. La partecipazione alle dimostrazioni è ovviamente facoltativa.

Perché in certe imprese ci sono più di un’associazione del personale / più di un sindacato?

Detto brevemente, esistono due federazioni sindacali. Quando all’inizio del 20° secolo sono nati i sindacati, esistevano due raggruppamenti: uno socialista e uno cristiano. Questa bipartizione si è dunque formata storicamente, ed è per questo che spesso si trovano diversi sindacati o associazioni del personale al tavolo delle trattative. Fondamentalmente, nel panorama sindacale tutte le organizzazioni sindacali hanno lo stesso obiettivo: condizioni di lavoro migliori per i lavoratori. Tuttavia, sulla forma e sul modo di affrontare le negoziazioni le opinioni divergono.

Servizi

Come posso fruire dei numerosi vantaggi dedicati ai membri (sconto flotta, banca, cassa malati)?

Se sei membro, puoi beneficiare illimitatamente di tutti i vantaggi riservati agli associati. Nelle singole offerte  troverai tutti i dettagli sulle condizioni.

Quali sono i servizi e le agevolazioni di cui posso beneficiare?

transfair ti offre 36+ vantaggi.

Come posso richiedere il sostegno finanziario di 200 franchi per i corsi di perfezionamento?

Se la formazione o formazione continua è correlata all’attività professionale, transfair sostiene tutti i membri a livello finanziario con 200 franchi per anno civile. Per richiederli, puoi metterti in contatto qui. Non dimenticarti che devi far valere il tuo diritto entro la fine di gennaio dell’anno successivo.

Pagate corsi Movendo?

Con il suo istituto di formazione ARC, transfair offre una vasta gamma di differenti corsi e in linea di principio non assume le spese per corsi esterni. Tuttavia, in via eccezionale transfair è generoso.

Protezione giuridica

Qual è la differenza tra la protezione giuridica professionale e quella privata?

La protezione giuridica professionale comprende tutte le questioni legate al tuo posto di lavoro e alla tua professione. La protezione giuridica per privati, come il nome stesso lo suggerisce, include tutti gli ambiti privati.

Chi verifica il mio caso rispetto alla protezione giuridica professionale?

In prima istanza, puoi contattare il tuo segretariato regionale che provvederà a esaminare se la protezione giuridica professionale della CAP sarà coinvolta o meno.

transfair dispone di avvocati o giuristi propri?

No, transfair non impiega giuristi, ma lavora in stretta collaborazione con la CAP. Tutti i casi vengono accompagnati a livello giuridico da questi esperti.

transfair può aiutare anche in caso di questioni giuridiche che non hanno nulla a che fare con il diritto del lavoro?

Sì. Per questioni private, hai diritto a un credito annuale di 200 franchi per informazioni giuridiche fornite da un avvocato della CAP, l’assicuratore partner di transfair. Tuttavia, per una protezione completa vale la pena stipulare un’assicurazione di protezione giuridica privati, circolazione e immobili della CAP tramite transfair. L’assicurazione è il supplemento ideale alla protezione giuridica professionale. Come membro di transfair puoi beneficiare di condizioni speciali: per soli 125 franchi all’anno o d’ora in poi anche con il complemento protezione giuridica Plus per 175 franchi all’anno.

CCL - Contratti collettivi di lavoro

Che cos’è un CCL?

CCL sta per Contratto Collettivo di Lavoro. Il CCL stabilisce le condizioni di lavoro per una determinata impresa, un’associazione di datori di lavoro o per un intero settore.

Perché il CCL è così importante?

Nel 99 per cento dei casi, i CCL prevedono condizioni migliori e più generose rispetto alla legge sul lavoro. Inoltre, garantiscono che le associazioni del personale e i sindacati, come rappresentanti del personale, possano sedersi al tavolo delle trattative per negoziare, per l’appunto, condizioni di lavoro migliori.

Dove posso trovare il mio CCL?

I CCL attuali, le ulteriori condizioni d’impiego e le disposizioni sul lavoro sono disponibili sul portale dedicato ai CCL.

Che cosa disciplina il CCL?

Nel CCL troverai tutto ciò che riguarda le tue condizioni d’impiego che normalmente sono regolamentate nel contratto di lavoro individuale. Inoltre, nel CCL ci sono anche disposizioni inerenti al diritto delle obbligazioni che disciplinano i diritti e gli obblighi delle parti contraenti, i controlli del CCL e il periodo di validità.

Chi negozia il CCL?

Il CCL viene stipulato tra i cosiddetti partner sociali. Tra questi vi sono il datore di lavoro e i lavoratori, i quali sono rappresentati dai sindacati, dalle associazioni del personale e dai consigli aziendali. Durante le negoziazioni, queste parti contraenti determinano il contenuto del contratto e si accordano sulla durata di validità e sul campo d’applicazione del CCL.

Che cos’è la capacità di contrattazione collettiva?

La capacità di contrattazione collettiva dà il diritto di essere parte contraente di un CCL. È particolarmente importante che un numero sufficiente di collaboratori sia sindacalizzato in modo che il sindacato abbia un certo potere di contrattazione e sia autorizzato a rappresentare il personale. Ulteriori presupposti: 1. persona giuridica, in quanto ciò garantisce una certa durevolezza; 2. i membri devono essere sindacalizzati volontariamente: le adesioni obbligatorie violano la libertà sindacale; 3. dipendenza dalla controparte, in modo che non sorgano conflitti d’interesse; 4. la competenza di contrattazione collettiva prevede che i rappresentanti del personale siano autorizzati a stipulare un CCL a livello materiale, personale e locale.

Perché non tutti sono sottoposti a un CCL?

Per poter istituire un CCL, servono negoziati e la disponibilità a offrire più del minimo legale in termini di condizioni di lavoro. Non tutti sono disposti a farlo. Inoltre, per avere il diritto di negoziare come associazione del personale o sindacato, è necessario disporre della «capacità di contrattazione collettiva». Solo se un numero sufficiente di collaboratori è sindacalizzato, è possibile condurre negoziazioni CCL.

Quale CCL si applica e dove?

I CCL per i diversi datori di lavoro nei settori di transfair sono disponibili nella sottostante sezione dedicata ai download.

Cos’è la DFO?

DFO sta per Dichiarazione di Forza Obbligatoria. Con la DFO, un CCL si applica a tutti i lavoratori e datori di lavoro di un settore interessato i quali devono attenersi alle disposizioni del CCL. La DFO si raggiunge quando i sindacati firmatari presentano una domanda e sono soddisfatti i requisiti legali in base alla legge federale concernente il conferimento del carattere obbligatorio generale al contratto collettivo di lavoro (LOCCL).

Che cos’è un CAL?

CAL sta per Contratto Aziendale di Lavoro. Anch’esso contiene disposizioni sulle condizioni di lavoro.

Qual è la differenza tra un CCL e un CAL?

Ad eccezione della denominazione e del campo d’applicazione (il CAL si applica a un’unica azienda), non c’è nessuna differenza.

Qual è la differenza tra un CCL e un regolamento del personale?

Per il CCL le negoziazioni sono reali: i rappresentanti del datore di lavoro si riuniscono con le associazioni del personale e i sindacati attorno a un tavolo per discutere quali adeguamenti devono essere effettuati e a conclusione dei colloqui firmano un contratto. Per quanto riguarda il regolamento del personale o l’ordinanza sul personale federale, le associazioni del personale e i sindacati non sono parti contraenti. Nonostante transfair abbia la possibilità di dire la sua e di collaborare a piccoli progetti parziali, il sindacato non ha voce in capitolo.

Cos’è l’obbligo di mantenere la pace e cosa ha a che vedere con il CCL?

Durante la durata di un CCL vale l’obbligo di mantenere la pace. In questo periodo è vietato scioperare.

Perché l’obbligo di mantenere la pace è una cosa positiva?

In passato, gli scioperi erano all’ordine del giorno; spesso e volentieri erano mezzi utilizzati per far conoscere a un vasto pubblico le esigenze dei lavoratori. Con il moderno partenariato sociale, non c’è più bisogno di ricorrere a tali strumenti, poiché la collaborazione è più intensa e migliore di prima: i problemi vengono discussi al tavolo delle trattative e nel dialogo, durante il quale si cercano soluzioni congiunte.