Posta: le trattative salariali 2025 saranno sottoposte ad arbitrato

Posta/Logistica

Posta: le trattative salariali 2025 saranno sottoposte ad arbitrato

A dicembre i sindacati transfair e syndicom si sono incontrati in occasione di due tornate di trattative con la Posta per negoziare le misure salariali per il 2025. Ora è ufficiale: i negoziati sono falliti e saranno sottoposti ad arbitrato. transfair è deluso.

Kerstin Büchel
Il logo sul tetto della sede centrale della Posta Svizzera a Berna visto dall'alto

In breve

  • Presso la Posta è stata rinviata per l’ennesima volta la decisione sulle misure salariali: dato che i partner sociali non sono stati in grado di trovare un accordo, nel 2025 le trattative salariali saranno sottoposte ad arbitrato.
  • transfair è deluso, soprattutto perché la Posta avrebbe potuto risolvere la situazione con uno sforzo minimo.
  • Una volta determinato il risultato salariale per il 2025, le misure si applicheranno a partire dal 1° aprile 2025.

La certezza di inizio anno lascia una certa amarezza: a dicembre le trattative salariali per il 2025 tra i sindacati transfair e syndicom, da una parte, e la Posta e PostFinance, dall’altra, si sono concluse con un nulla di fatto. I partner sociali non sono riusciti a trovare un accordo sulle misure salariali, né nel quadro delle regolari trattative né in seno alla commissione paritetica speciale permanente. In conformità all’accordo previsto dal CCL mantello, ora sarà una commissione di conciliazione, composta da due rappresentanti sindacali, due rappresentanti del datore di lavoro nonché una presidente indipendente, a decidere sulle misure salariali.

La Posta avrebbe potuto risolvere il problema con uno sforzo minimo

Il fallimento delle trattative è molto deludente per transfair. «In realtà le proposte delle parti contraenti erano talmente simili che la Posta avrebbe potuto risolvere la situazione in modo sostanziale e più veloce con un minimo sforzo», afferma Kerstin Büchel, responsabile della categoria Posta/Logistica e membro del Consiglio esecutivo di transfair. «Dopo un risultato salariale 2024 corretto, ma insoddisfacente e molto tardivo, ora anche il risultato 2025 sta subendo ritardi. Fatto che potrebbe infastidire non poco le collaboratrici e i collaboratori del gigante giallo».

Nessuna gratifica per il 175° anniversario dell’anno scorso

Anche in occasione del 175° anniversario del Gruppo nel 2024, la Posta ha mancato di esprimere un segno di apprezzamento a livello monetario nei confronti delle sue collaboratrici e dei suoi collaboratori. «Per alcuni una grande festa può essere divertente, ma per la maggior parte delle persone che devono guadagnarsi da vivere non è sostenibile», sottolinea Kerstin Büchel. Inoltre, il costo della vita continua ad aumentare per tutti i dipendenti.

Misure salariali a partire da aprile

Una volta determinato il risultato salariale per il 2025, le misure si applicheranno a partire dal 1° aprile 2025. Se la decisione sarà presa solo dopo il 1° aprile 2025, le misure verranno applicate con effetto retroattivo. Le trattative salariali per il personale sottoposto ai CCL Posta Immobili Management e Servizi SA, PostLogistics SA, notime SA e AutoPostale SA saranno condotte separatamente.