Posta e PostFinance: aumenti salariali per tutti

A causa dell’elevata inflazione, la preoccupazione maggiore di transfair era quella di ottenere aumenti a titolo generale per Posta CH e PostFinance e fare beneficiare così tutto il personale. Per le misure salariali generali e individuali di quest’anno è a disposizione il 2,5 per cento della legittima massa salariale. Con aumenti fino al 3,5 per cento per coprire i costi della vita quotidiana, i gruppi di stipendio inferiori ottengono addirittura incrementi che vanno oltre la compensazione del rincaro.

La situazione economica e geopolitica è tuttora incerta a causa della guerra in Ucraina e la fine sembra ancora lontana. Le conseguenze sono direttamente percepibili anche per la popolazione svizzera, il che si fa sentire soprattutto sotto forma di prezzi in forte aumento in molti ambiti della vita. È quindi importante mantenere il potere d’acquisto di queste persone.

I principali risultati negoziali

• gli stipendi aumenteranno fino al 3,5 per cento per i salari più bassi;
• al fine di mantenere il potere d’acquisto, saranno soprattutto i redditi medio-bassi a beneficiare di aumenti salariali generali più alti, mentre per i redditi più elevati sono a disposizione più mezzi finanziari per incrementi retributivi individuali;
• tutti gli stipendi minimi aumenteranno almeno del 3 per cento e le fasce salariali saranno innalzate in egual misura. In tal modo, tutto il personale della Posta sottoposto al CCL a un tasso d’occupazione del 100 per cento d’ora in poi guadagnerà tredici mensilità di oltre 4000 franchi, il che equivale a uno stipendio annuo di 52’000 franchi.

Le misure salariali 2023, che saranno attuate a partire da aprile 2023, interessano in totale circa 26’700 collaboratrici e collaboratori della Posta nonché 2600 dipendenti di PostFinance.

Il CCL stabilisce che i partner sociali devono negoziare annualmente le misure salariali, orientandosi alla situazione economica della Posta, al confronto con imprese concorrenti, allo sviluppo dei salari medi per gruppo professionale e regione salariale e all’evoluzione dei costi della vita.

Conclusione di transfair

Sin dall’inizio, il traguardo della delegazione di transfair era di raggiungere una quota di aumenti generali possibilmente elevata, ossia un incremento salariale per tutti. transfair è contento che alla fine sia riuscito a centrare questo obiettivo nel corso di queste negoziazioni assai impegnative. La quota generale è l’aumento che tutto il personale della Posta sottoposto al CCL ottiene a titolo incondizionato, a prescindere dalle valutazioni individuali.

La delegazione di transfair è soddisfatta dei risultati conseguiti: «per transfair era importante che quest’anno ci guadagnasse tutto il personale della Posta e il risultato attuale garantisce misure salariali sostanziali generali per il 2023. In questo modo, siamo riusciti ad ottenere aumenti sostenibili di cui le collaboratrici e i collaboratori beneficeranno anche tra qualche anno».

Non tutte le trattative si sono concluse

Le negoziazioni salariali di Immobili Management e Servizi SA, PostLogistics SA, notime (Svizzera) SA, Presto SA e AutoPostale SA sono ancora in corso e si svolgono separatamente.