FFS: avviate le trattative sull’orario di lavoro

Trasporti pubblici

FFS: avviate le trattative sull’orario di lavoro

In base all’accordo sulla proroga del CCL FFS, sono state avviate le negoziazioni riguardanti le regolamentazioni specifiche settoriali sulla durata del lavoro (BAR) nell’ambito della produzione ferroviaria. Mentre transfair si esprime a favore di più salute e tempo di recupero per le collaboratrici e i collaboratori, le FFS puntano a ottimizzare i costi per l’impiego del personale.

Bruno Zeller
Un macchinista in cabina di guida

Attualmente, transfair e le altre associazioni del personale (SEV, VSLF e AQTP) sono in procinto di avviare le trattative sull’orario di lavoro con le FFS. Oggetto di negoziazione sono le cosiddette regolamentazioni specifiche settoriali sulla durata del lavoro (BAR) per i seguenti quattro gruppi professionali: personale di locomotiva, assistenza clienti, personale di manovra e di pulizia. Nel periodo che ha preceduto le trattative, le parti negoziali hanno avanzato le proprie richieste. Le associazioni hanno chiesto regolamentazioni sull’orario del lavoro volte a tutelare la salute del personale nonché una buona conciliazione tra vita privata e lavorativa. L’attenzione dei sindacati si concentra sui seguenti punti: pause, sufficiente numero di giorni liberi consecutivi, durata ragionevole del turno di lavoro massimo e periodi di riposo sufficienti. Il lavoro notturno e nel fine settimana deve essere compensato meglio e di conseguenza reso più interessante attraverso un periodo di recupero più lungo. Il lavoro nel tempo libero deve essere ridotto.

Per transfair il nuovo sistema di gestione del personale delle FFS per la pianificazione dei veicoli e l’impiego del personale, il quale dovrebbe entrare in vigore nel 2028, deve tenere in considerazione le esigenze specifiche delle collaboratrici e dei collaboratori. Inoltre, in caso di cambi dei servizi, la comunicazione deve essere regolamentata in maniera vincolante.

Le FFS vogliono attuare anche il loro mandato di risparmio

Dalle rivendicazioni delle FFS emerge che la compagnia ferroviaria vuole individualizzare la pianificazione annuale del personale per adeguarla meglio alle preferenze personali delle collaboratrici e dei collaboratori. Tuttavia, i turni verrebbero completati solo in un secondo momento con i contenuti dei servizi. In linea di principio, le FFS prevedono di abolire gli orari di lavoro minimi, limitare i tempi di recupero, ridurre le indennità forfettarie per il lavoro svolto in aggiunta ai compiti principali, pianificare i turni di riposo e le pause il più possibile in conformità con la legge sulla durata del lavoro (LDL) e allentare le restrizioni sul lavoro notturno e sui turni mattinieri. Il mandato di risparmio basato sul programma di austerità globale delle FFS è inequivocabile.

Al momento le richieste delle due parti sono ancora molto distanti. Per questo motivo, saranno classificate per temi al fine di facilitare le negoziazioni e la ricerca di soluzioni. Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ragguaglio in merito alle rivendicazioni.