2021 – uno sguardo indietro a numerose pietre miliari
Dopo che alla fine del 2020 erano state interrotte le negoziazioni per il contratto collettivo di lavoro (CCL) di AutoPostale a causa di posizioni troppo divergenti, transfair si è adoperato con grande abilità diplomatica per una ripresa delle trattative. Nel quadro di continue e combattute trattative virtuali, nell’estate del 2021 transfair è stato finalmente in grado di raggiungere un accordo negoziale. Dall’inizio di quest’anno, il nuovo CCL di AutoPostale offre ai collaboratori importanti miglioramenti. Urs Jungen, responsabile del partenariato sociale con AutoPostale, ha riferito delle negoziazioni e dell’attuale sondaggio sull’attuazione del nuovo CCL.
Altrettanto combattute sono state le elezioni per il consiglio di fondazione della cassa pensioni Posta. transfair ha convinto con una campagna simpatica e personale ed è stato in grado di difendere con successo il proprio seggio. Con la sua giovane età, Luise Bornand porterà una ventata di aria fresca al consiglio.
Durante le trattative salariali per il 2022, transfair è riuscito a conseguire un ulteriore successo. Grazie all’impegno del sindacato, nel 2022 i collaboratori della Posta beneficeranno di un aumento salariale e di un premio una tantum. Inoltre, è stato raggiunto anche un innalzamento del salario minimo.
Tra gli altri importanti punti cardine nel 2021 vi sono la presentazione della petizione contro l’abolizione dei buoni del personale e l’adozione della risoluzione 2021. Albane Bochatay, collaboratrice scientifica presso transfair, ha illustrato un ulteriore progetto di grande interesse: la verifica andata a buon fine della parità salariale presso la Posta.