Amministrazione pubblica: Sfide 2024

Amministrazione pubblica

Am­mi­nis­tra­zio­ne pubblica: Sfide 2024

La revisione della legge sul personale federale, un nuovo sistema salariale, un rapporto sulla previdenza professionale nell’Amministrazione federale: sono tutti compiti che la categoria Amministrazione pubblica sarà chiamata ad affrontare nel 2024. E tutto questo con un ennesimo spostamento a destra del Parlamento, senza dimenticare le discussioni sul partenariato sociale. C’è dunque molto in ballo quest’anno.

Matthias Humbel

Legge sul personale federale: attenzione ai dibatti nei Consigli

Le ordinanze sul personale vengono sottoposte a regolari modifiche, anche più volte all’anno. Il processo è relativamente semplice e il Consiglio federale ha sempre l’ultima parola. In caso di revisione della stessa legge sul personale federale, le cose si fanno invece più complicate. In questo caso, non è il Consiglio federale ad avere l’ultima parola, bensì il Parlamento. Adeguamenti del genere sono molto meno frequenti.

Attualmente, è per l’appunto in corso una tale revisione della legge. transfair è già intervenuto nelle discussioni preliminari con l’Ufficio federale del personale e nel quadro della consultazione degli uffici. Ora l’affare è nelle mani del Consiglio federale. Dal punto di vista dei contenuti, per il momento il disegno di legge contiene solo pochi punti sensibili. transfair si oppone soprattutto agli adeguamenti che si intendono apportare alla risoluzione dei contratti di lavoro. Tuttavia, la fase delicata, ossia il dibattito parlamentare, deve ancora arrivare. Per poter reagire in caso di bisogno, transfair l’accompagnerà da molto vicino.

Previdenza professionale in pericolo

Dal punto di vista del contenuto, la revisione di legge non preoccupa granché, non da ultimo anche perché è stata esclusa un’intera parte relativa alla previdenza professionale la quale contiene alcuni punti che dovrebbero essere adeguati (e ampliati). Tuttavia, di recente sono state presentate diverse interpellanze da parte dei partiti borghesi che chiedono una riduzione dei contributi a carico del datore di lavoro. Non da ultimo anche grazie al lavoro di lobby di transfair, è stato possibile respingere questi attacchi.

Se la previdenza professionale e la partecipazione della Confederazione siano o meno paragonabili al settore privato è ora oggetto di uno studio del governo per conto del Parlamento. transfair attende con impazienza questo studio. Dai risultati che ne emergono dipenderà infatti il futuro delle prestazioni previdenziali della Confederazione.

Sistema salariale: quo vadis?

A seguito di una revisione dell’evoluzione salariale avviata dalla Commissione delle finanze, la Confederazione ha inoltre iniziato a lavorare su un nuovo sistema salariale. I primi punti essenziali sono già noti. transfair ha già avuto modo di intervenire. Secondo il sindacato non è necessario introdurre un nuovo sistema. In caso di cambiamento, è però importante che sia trasparente, comprensibile ed equo.

Sulla stessa scia, si intende abolire anche l’indennità di residenza o integrarla direttamente nello stipendio. transfair accoglie con favore questa misura, a condizione che venga attuata correttamente e senza comportare perdite per il personale.

... e qual è il futuro del partenariato sociale?

Non è solo la collaborazione con il Parlamento ad essere impegnativa. Anche le regole del partenariato sociale devono essere ridiscusse e rinegoziate di volta in volta. Recentemente è stato possibile raggiungere alcuni miglioramenti nell’Amministrazione federale, che dovrebbero portare a un coinvolgimento tempestivo di transfair nelle questioni inerenti alla politica del personale. Inoltre, la dichiarazione di intenti negoziata con la Ministra delle finanze Karin Keller-Sutter dovrebbe garantire un maggiore impegno.

La situazione nel settore dei PF

Nel settore dei PF, le discussioni sono ancora in corso. Negli ultimi tempi, la collaborazione con il Consiglio dei PF è stata ripetutamente frustrante per transfair. Il sindacato e le altre associazioni del personale hanno pertanto chiesto colloqui chiarificatori. Anche in questo caso, l’obiettivo deve essere quello di coinvolgere in maniera più efficiente e tempestiva i sindacati e le associazioni del personale e di rendere i colloqui e i negoziati più vincolanti.

„„Mettere a punto le condizioni d’impiego del personale federale in questo contesto politico ostile rappresenterà pertanto una delle sfide più complesse nei prossimi anni.

Matthias Humbel, responsabile categoria Amministrazione pubblica

Commento: Tagliare i costi del personale federale? transfair non ci sta!

«I costi del personale federale vanno finalmente ridotti!» Sono le parole scandite a una delle conferenze tenutesi all’assemblea dei delegati dell’UDC all’inizio del 2024. Il personale federale – e già qui l’UDC dimostra la sua «competenza in materia» chiamandoli tuttora funzionari – e lo smantellamento dei suoi presunti privilegi d’impiego sono parti integranti del programma di partito.

 

Nei suoi attacchi populisti e indifferenziati indirizzati al personale federale e alle sue condizioni di lavoro, il partito si basa su alcuni studi dell’Istituto di politica economica IWP (Institut für Wirtschaftspolitik). Stando all’IWP, i salari del personale federale sarebbero del 12 per cento più elevati rispetto a quelli del settore privato. transfair ha avuto modo di dimostrare già in varie occasioni che queste cifre sono sbagliate, in quanto si confrontano mele con pere. L’Istituto, che si dedica molto alla politica e decisamente meno alla scienza, proprio per questo motivo è oggetto di forti critiche.

Per poter controbattere a tali «studi», sarà necessario attendere l’analisi della Confederazione sulle condizioni di impiego del personale federale che provvederà a fornire le basi necessarie. Un confronto basato sui fatti dimostrerà che le condizioni di lavoro federali sono decorose, ma non di certo esagerate in rapporto ad altri datori di lavoro.

 

Ciononostante, dobbiamo renderci tutti conto che proprio e soprattutto con i partiti borghesi spesso si ottiene ben poco con i fatti. Mettere a punto le condizioni d’impiego del personale federale in questo contesto politico ostile rappresenterà pertanto una delle sfide più complesse nei prossimi anni. transfair è pronto ad affrontarla.

- Matthias Humbel, responsabile categoria Amministrazione pubblica