transfair contrattacca
transfair ha reagito insieme a Garanto e all’APC e, in una lettera aperta al Consiglio federale, si associa alle richieste della CdG-S, avanzando rivendicazioni proprie:
- no alle uniformi e alla dotazione di armi ai collaboratori civili, nonché sospensione del programma di formazione continua «Allegra» fino a quando non saranno definite le basi legali;
- un migliore coinvolgimento del personale nel processo di riorganizzazione, una tavola rotonda sulla modalità di controllo a 360°, nonché un diritto di audizione per tutti i progetti che hanno un impatto sul personale;
- una maggiore importanza alla trasformazione culturale che renda giustizia alla dogana e al Cgcf, ossia tramite la creazione di uno strumento per una riflessione continua.
È fondamentale prendere sul serio i timori dei collaboratori dell’UDSC. I cambiamenti professionali che li aspettano sono enormi. Senza un coinvolgimento diretto e un accompagnamento attento della trasformazione culturale, la riorganizzazione è destinata a fallire. Per tutti i collaboratori dell’ufficio sono necessarie soluzioni buone e lungimiranti. transfair continuerà a lavorare su questo aspetto nei gruppi di lavoro dell’UDSC.