transfair all’apertura del CPR

Posta/Logistica

transfair all’apertura del CPR Buchs AG

In un capannone dall’aspetto quasi futuristico a Buchs (AG), su rampe a spirale scorrono fino a 5000 pacchi all’ora di tutte le dimensioni che poi vengono scansionati a tre metri di altezza da luce rossa come in una casa degli spiriti e infine spartiti per il recapito. Quasi «automaticamente» viene a pensare a un formicaio o a un film di fantascienza.

Kerstin Büchel

La Posta ha lavorato 15 mesi per convertire un capannone e mettere in servizio il suo nuovo centro pacchi regionale (CPR). Il 26 agosto 2022 si è tenuta l’inaugurazione ufficiale, in presenza di personalità politiche regionali e locali e soprattutto degli architetti coinvolti nonché delle imprese che hanno svolto i lavori. Anche transfair era presente e ha potuto assistere da molto vicino alla messa in servizio dell’impianto futuristico.

Qui a Buchs AG lavorano 175 persone nella spartizione e nel recapito di pacchi per la grande area di Aarau, Lenzburg, Seetal, Suhrental e Wynental. Adesso la Posta può smistare i pacchi destinati a queste aree nella regione e accorciare così le distanze di trasporto, rendendo così tutto più rapido per i clienti e più sostenibile per l’ambiente.

Un luogo di lavoro promettente

Cosa significa il nuovo CPR per gli impiegati della Posta? Sono stati reclutati 60 nuovi collaboratori, di cui un’elevata percentuale di donne, tuttavia non quantificabile. In molti settori dell’impresa è anche possibile lavorare a tempo parziale, il che è anche richiesto e naturalmente a disposizione di persone di tutti i generi. Molte delle 175 persone che ora lavorano a Buchs AG in precedenza erano occupate nei centri pacchi di Härkingen o Mägenwil. Nel 2023 la Posta vi trasferirà anche l’ufficio di recapito delle lettere con circa 100 collaboratori.

In generale, transfair si dice rallegrato che grazie al CPR di Buchs AG è stato possibile creare nuovi e, si spera, promettenti posti di lavoro che saranno mantenuti a lungo termine.

Il responsabile del CPR, Sandro Glättli, dà il benvenuto agli ospiti dell'inaugurazione