Come responsabile dei servizi tecnici, Clara si occupa della gestione degli eventi della VBZ ed è vice superiore di un team di consulenti alla clientela. Nella gestione degli eventi della VBZ, i team effettuano da una parte giri di controllo, dall’altra sostituiscono le colleghe e i colleghi impossibilitati in caso di collisioni o altri eventi imprevedibili. Inoltre, forniscono sostegno.
All’inizio del nostro giro, percorro assieme a Clara la zona parziale 4 della VBZ: Altstetten, Aussersihl, Wiedikon, Enge e Wollishofen. Ci rechiamo sui cantieri. Clara controlla se ci sono delle impasse, per informare i conducenti di autobus nonché gli autisti dei tram su eventuali punti pericolosi.
Dopodiché, proseguiamo verso l’Albisriederplatz. Per caso, notiamo il distaccamento dal filo di contatto di un autobus. Clara va subito in aiuto all’autista dell’autobus, visibilmente irritato. Mentre i passeggeri scendono dall’autobus, Clara ricollega con destrezza i cavi. Grazie all’abilità di Clara, in un battibaleno l’autobus è di nuovo in grado di circolare.
Poi continuiamo per Aussersihl. Clara deve controllare i binari e i cavi metallici, tutte cose di poco conto. Fino a quando alle undici e mezza ci chiamano per un intervento a causa di un incidente. Un conducente d’auto non ha visto il tram numero 2 in un punto in cui accadono di continuo collisioni di questo genere. Fortunatamente non ci sono danni a persone.
La tappa successiva è la stazione di Altstetten, dove sul tram numero 4 è stato segnalato un guasto alla porta. Clara pigia qualche bottone e risolve il problema in men che non si dica. Dopo aver scambiato qualche parola con la simpatica autista del tram, rientriamo alle officine centrali.
La nostra giornata lavorativa sta volgendo al temine. Ho avuto occasione di acquisire ulteriori nozioni sulla VBZ che mi aiuteranno a sviluppare ulteriormente il partenariato sociale con l’impresa. Infatti, più imparo a conoscere l’impresa, più sarò in grado di capire non solo i problemi dei collaboratori, ma anche le sfide della VBZ.
