Amministrazione pubblica

PUBLICA: successo intermedio per il personale federale!

L’UDC ha attaccato tramite due mozioni le rendite delle impiegate e degli impiegati della Confederazione. Di recente la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati (CIP-S) ha raccomandato di respingere queste due mozioni nocive. Se la decisione sarà confermata anche dal Consiglio degli Stati nella sua sessione invernale, questo grave attacco alle pensioni del personale federale potrebbe essere scongiurato all’ultimo momento, anche grazie alle pressioni esercitate da transfair.

Matthias Humbel

• 01. dicembre 2023

In breve

due mozioni dell’UDC attaccano le rendite del personale federale;
transfair ha esercitato pressioni – con successo;
le commissioni incaricate degli esami preliminari respingono entrambe le mozioni;
il 14 dicembre il Consiglio degli Stati deciderà in via definitiva.

L’UDC ha usato armi pesanti contro le pensioni dei dipendenti federali. Due mozioni [Link] mirano a ridurre drasticamente i contributi versati dal datore di lavoro a PUBLICA. Gli effetti sulle collaboratrici e sui collaboratori dell’Amministrazione federale sarebbero drammatici: le loro rendite si ridurrebbero infatti del 15-20 per cento!

Le pressioni di transfair portano i loro frutti

Nonostante la massiccia opposizione di transfair e degli altri sindacati, quest’estate, probabilmente ancora sulla scia della campagna elettorale, il Consiglio nazionale ha votato a favore di entrambe le mozioni. Tuttavia, il Consiglio degli Stati ha l’ultima opportunità di fermare le mozioni e impedire le massicce perdite sulle rendite. transfair, insieme agli altri sindacati dell’Amministrazione federale, ha pertanto intrattenuto intensi contatti con la CIP-S, incaricata degli esami preliminari, per dimostrare con fatti e cifre gli effetti sproporzionati di queste due mozioni distruttive, conseguendo ora un primo successo: la commissione raccomanda al Consiglio degli Stati di respingere entrambe le mozioni con una netta maggioranza! Con questo, il 14 dicembre nella Camera alta ci sarà la resa dei conti – con primi segnali che promettono bene per il personale federale!