Il settore del recapito si accorda su un CCL
Alla fine del 2021, i principali datori di lavoro e le associazioni presenti sul mercato logistico svizzero hanno iniziato a elaborare, insieme ai sindacati syndicom e transfair, una base comune per fissare le condizioni d’impiego per il settore del recapito. Ora è stato predisposto un contratto collettivo di lavoro (CCL) che definisce standard vincolanti in accordo tra le parti coinvolte. L’obiettivo è applicare queste misure alle persone impiegate nell’intero settore del recapito, inclusi i subappaltatori, in tutta la Svizzera. Le future parti sociali convengono sul fatto che il nuovo «CCL Recapito» debba essere dichiarato di obbligatorietà generale. Se il Consiglio federale approverà il progetto, saranno tra 35’000 e 40’000 le collaboratrici e i collaboratori in Svizzera che presto potrebbero beneficiare di condizioni d’impiego eque e salari minimi vincolanti.