Esso prevede aumenti complessivi del 3,3% per il 2023, di cui il 2,8% a titolo definitivo, così suddivisi:
- 1,8% quale aumento generalizzato delle retribuzioni, ma almeno CHF 100 al mese, ossia almeno CHF 1300 l’anno
- 1% per aumenti individuali, da distribuire in base alle disposizioni del sistema salariale
- 0,5% come premio unico, il cui importo dipende dal livello di esigenze: LE A-E CHF 550.–; LE F-J CHF 425.–; LE K-M CHF 300.– . (per un tasso d’occupazione inferiore a 50%, viene versata la metà del premio) Il versamento arriva con il salario di gennaio.
Alla luce della situazione finanziaria di FFS e FFS Cargo, la comunità negoziale ritiene che questo risultato sia appropriato ed equo, avendo messo particolare attenzione ai bassi livelli d'esigenza. L'accordo è simile a quello raggiunto da altre compagnie ferroviarie.
La comunità di trattative giudica questa intesa come positiva, in modo particolare per i salari più bassi e considerando la situazione finanziaria in cui si muove l’azienda FFS. Va poi sottolineato il fatto che questo risultato negoziale è possibile grazie ai sistemi salariali in vigore nel ramo dei trasporti – con i loro adeguamenti automatici o parzialmente automatici – strenuamente voluti e difesi dai sindacati e dalle associazioni di categoria.
Fra i punti meno soddisfacenti vi è il premio unico, non accordato in via definitiva. La comunità di trattative ha fatto il possibile per attenuarlo e seguirà molto da vicino l’andamento del rincaro nel corso del prossimo anno.
Il risultato è dentro il mandato del comitato di settore, deciso durante le riunioni di settembre e novembre. transfair ringrazia i suoi membri che hanno partecipato a questo importante processo.