Susanna Walker fa un bilancio
Uno spiccato senso per i valori umani, un’elevata professionalità e una competenza professionale indiscussa. Durante la sua lunga attività in seno al Consiglio di fondazione di comPlan, Susanna Walker ha lasciato un’impronta indelebile. transfair la ringrazia di tutto cuore per l’impegno e desidera passare in rassegna il suo percorso in seno al consiglio.
Susanna, da quando sei membro del Consiglio di fondazione e della Commissione degli investimenti?
Sono Consigliera della fondazione e membro della Commissione degli investimenti sin dall’istituzione di comPlan nel 1999. Sono stati 24 anni estremamente interessanti e impegnativi.
Cosa hai imparato in tutti questi anni, quali nuove competenze hai avuto modo di acquisire?
Conoscenze nel settore delle finanze e degli investimenti patrimoniali. Inoltre, ho imparato a comprendere le complesse correlazioni tra le norme giuridiche, i regolamenti previdenziali e della fondazione nonché i codici di condotta ecc. Capire la complessità di una cassa pensioni e rendere giustizia agli interessi degli assicurati richiede molto tempo.
Quali sono le competenze che hai apportato in seno agli organi?
Le mie approfondite conoscenze professionali nel settore delle assicurazioni sociali, la mia esperienza nella gestione del personale nonché la disponibilità a confrontarmi con le condizioni quadro organizzative di comPlan. Ho frequentato con grande entusiasmo diverse formazioni e formazioni continue. Il mio obiettivo è sempre stato quello di rappresentare coerentemente gli interessi degli assicurati.
Quali sono state, a tuo parere, le sfide più impegnative?
Ce ne sono state diverse: i cambiamenti geopolitici, la crisi finanziaria del 2008 e le turbolenze sui mercati finanziari, l’introduzione dei tassi negativi, le revisioni del regolamento di previdenza, le riduzioni del tasso di conversione e la speranza di vita in aumento.
Quali consigli dai a Massimiliano, il tuo successore?
Tenere sempre presente che il Consiglio di fondazione ha un obbligo di diligenza fiduciario nei confronti degli assicurati e che risponde con il suo patrimonio privato. Avere il «coraggio» di porre anche domande critiche o «semplici». Infine, prendere le decisioni solo ed esclusivamente quando i fatti e i loro effetti sugli assicurati e sulla cassa pensioni sono chiari.
Quali difficoltà vedi per comPlan nei prossimi anni?
Sarà necessario conseguire rendite per mantenere il livello di prestazioni esistente. Inoltre, sarà importante corrispondere gli interessi sui capitali di vecchiaia degli assicurati attivi e ottenere una compensazione del rincaro sulle rendite. Tra le ulteriori sfide figurano l’accumulo di riserve di fluttuazione, la speranza di vita in aumento o l’equità intergenerazionale.
Cara Susanna, transfair ti ringrazia di cuore per il tuo impegno pluridecennale a nome di tutti i membri e assicurati. Tanti auguri per il tuo futuro!