Ecco per cosa si batte transfair nel DFF

Buone condizioni di lavoro e salari al passo con i tempi

L’Amministrazione federale deve essere un esempio e un datore di lavoro attrattivo. In concreto, ciò significa salari equi e uno sviluppo salariale appropriato, condizioni di lavoro interessanti con forme di lavoro flessibili o sostegno alle formazioni e alle formazioni continue. Nel quadro del processo legislativo, transfair si batte per mantenere e ampliare le condizioni d’impiego vantaggiose del personale federale. In relazione agli stipendi, transfair siede al tavolo delle trattative e rappresenta gli interessi dei suoi membri.

transfair accompagna da vicino soprattutto i cambiamenti nell’Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini (UDSC) ed è a stretto contatto con le persone competenti.

Per una politica di previdenza sostenibile

transfair è rappresentato in tutti gli importanti organi della cassa pensioni della Confederazione PUBLICA e ha così la possibilità di influire sull’orientamento strategico dell’istituto previdenziale e sull’adeguamento dei parametri tecnici. transfair pone infatti l’accento soprattutto su una politica previdenziale sostenibile che dopo una lunga vita professionale permette ai lavoratori di godersi una pensione dignitosa. In questo ambito, transfair si impegna inoltre per una equa distribuzione degli oneri tra giovani e anziani.

transfair influenza la politica

Quando si tratta del personale, spesso è il Parlamento ad avere l’ultima parola e a decidere quali condizioni di lavoro applicare o definire quanti mezzi finanziari mettere a disposizione per il budget. Le condizioni di lavoro del personale federale sono spesso oggetto di interventi parlamentari. Nel quadro del lavoro in Parlamento, transfair si impegna affinché gli attacchi alle disposizioni relative al lavoro e le proposte di risparmio sul credito del personale non riscontrino il consenso della maggioranza. A questo scopo, il sindacato può contare sul sostegno della sua co-presidente e Consigliera nazionale Greta Gysin. Per transfair è importante che il personale dell’Amministrazione federale ottenga il giusto riconoscimento per il lavoro svolto.

Un partenariato sociale vissuto

transfair intrattiene un dialogo aperto con numerosi uffici del Dipartimento federale delle finanze. transfair è regolarmente in contatto con l’Ufficio federale delle dogane e della sicurezza al confine (UDSC), l’Ufficio federale dell’informatica (UFIT) e l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL). Grazie al dialogo costruttivo, in caso di problemi transfair può rivolgersi direttamente agli uffici responsabili del personale e in tal modo ottenere spesso dei miglioramenti. Il sindacato accompagna tra l’altro le riorganizzazioni e i cambiamenti che riguardano il personale. In tal contesto, transfair si occupa dei collaboratori di tutti gli uffici, di tutte le divisioni e sezioni, ma anche dei singoli membri che si vedono confrontati con problemi sul posto di lavoro.

A un livello superiore, transfair intrattiene uno scambio regolare con il Consigliere federale Ueli Maurer e l’Ufficio federale del personale e può così agire direttamente ai più alti livelli.