Aumento salariale dell'1,7 per cento
Quest’anno il gigante giallo metterà a disposizione complessivamente l’1,7 per cento della massa salariale legittima per misure salariali generali e individuali. È quanto concordato tra la Posta da una parte e i sindacati transfair e syndicom dall’altra dopo lunghe e difficili trattative. Il risultato tiene conto non solo dell’aumento dei costi della vita, ma anche della situazione economica della Posta e di PostFinance nonché dell’evoluzione media degli stipendi del settore.
Grazie a una chiave di distribuzione comprovata, la Posta garantisce che a poter beneficiare sia soprattutto il personale ai livelli più bassi delle rispettive fasce salariali. Un obiettivo dichiarato di transfair era l’aumento dello stipendio minimo e l’adeguamento delle fasce retributive a favore delle collaboratrici e dei collaboratori. Obiettivo che ora sarà attuato: i limiti superiori e inferiori delle fasce salariali previsti dal CCL saranno innalzati dell’1,7 per cento. Grazie a questa misura, lo stipendio minimo aumenterà di 893 franchi e ammonterà d’ora in poi a 53’396 franchi all’anno o in media a 4’100 franchi al mese. Il risultato delle trattative interessa circa 25’500 dipendenti sottoposti al CCL della Posta CH e circa 2’800 collaboratrici e collaboratori sottoposti al CCL di PostFinance SA. Le misure entreranno in vigore con effetto retroattivo al 1° aprile 2024
Le negoziazioni salariali per il personale di Posta Immobili Management e Servizi SA, PostLogistics SA, notime SA e AutoPostale SA si svolgeranno separatamente. I risultati saranno comunicati direttamente all’interno delle unità interessate.