La Posta si trova dinnanzi a grandi sfide, tra queste figurano il suo riorientamento, il cambiamento delle esigenze dei clienti così come un mondo sempre più digitalizzato. Al cospetto di tutte queste trasformazioni è fondamentale accompagnare i propri collaboratori in questo viaggio e prepararli al futuro. In un’intervista Nick Rüfenacht, 24enne membro di transfair, vice responsabile del team Servizi logistici di Ursenbach, ambasciatore dell’iniziativa e appassionato calciatore, ci spiega che cos’è «Pronti per il mondo del lavoro?».
Nick, ci puoi spiegare in poche parole cos’è di preciso «Pronti per il mondo del lavoro?
Si tratta di un’iniziativa che aiuta i collaboratori a orientarsi in un mondo del lavoro in continua evoluzione. Alcune persone vedono le nuove situazioni come un’opportunità, in altri scatenano dubbi e incertezze. Proprio qui entra in gioco l’offerta della Posta. L’obiettivo dell’iniziativa: confrontarsi con la propria professione e prendere in mano il proprio sviluppo professionale. «Pronti per il mondo del lavoro?» non solo informa sulle possibilità della consulenza professionale, ma offre anche assistenza e sicurezza.
Tu sei l’ambasciatore di «Pronti per il mondo del lavoro?». Ci potresti raccontare qualcosa di più dell’iniziativa?
Durante la mia formazione nel programma per futuri quadri mi è stato chiesto di partecipare a «Pronti per il mondo del lavoro?». Nel corso online della durata di un giorno e mezzo ci siamo confrontati con diverse situazioni. Inoltre ci siamo dedicati ad attività di autotest e discussione. Così ho potuto sperimentare in prima persona di cosa si tratta. È un’ottima iniziativa: il workshop del Centro carriera «Pronti per il mondo del lavoro? – A che punto sono?» è una splendida opportunità per acquisire fiducia in se stessi in un ambiente in evoluzione.
Il mio compito come ambasciatore consiste nell’informare, nell’essere una persona di riferimento e di fiducia e al tempo stesso nel dare il buon esempio. Racconto volentieri la mia esperienza fatta al workshop oppure, qualora una persona preferisca una consulenza professionale individuale, la indirizzo direttamente agli esperti di «Pronti per il mondo del lavoro?».
Quali reazioni ha avuto il tuo team finora?
Lavoro ad Ursenbach solo dal 1° agosto e quindi non ho ancora avuto occasione di fornire le prime informazioni. Il mio obiettivo è quello di illustrare in maniera approfondita il progetto «Pronti per il mondo del lavoro?» e spiegare perché è un’opportunità da cogliere. Raccomanderò vivamente ai partecipanti d’informare i propri collaboratori sull’iniziativa. Per me è importante raggiungere le persone che sono disposte a partecipare, rispondere a tutte le loro domande e indirizzarle a chi di dovere.
Quale raccomandazione daresti alle nostre lettrici e ai nostri lettori?
Consiglierei loro di non attendere troppo in caso di incertezze o dubbi. Chi ha bisogno di aiuto, dovrebbe chiederlo attivamente ai superiori, a noi persone di tramite, agli esperti di «Pronti per il mondo del lavoro?» oppure agli esperti di transfair.
A proposito di transfair: sei membro dal 2015. Cosa ti ha convinto ad aderire al nostro sindacato?
Stavo svolgendo l’apprendistato e la presentazione di Marco Kaderli mi è piaciuta molto. L’offerta mi ha convinto. transfair è la mia «assicurazione» per la vita professionale e il partner a cui posso rivolgermi in caso di problemi seri.
Sei davvero pronto per il mondo del lavoro?
Sul sito web di «Pronti per il mondo del lavoro?» è disponibile una panoramica di tutte le informazioni e offerte. Indipendentemente dal fatto di avere bisogno di una consulenza professionale tramite autotest o di un colloquio con esperti: tutti dovrebbero cogliere questa opportunità e prendere in mano il proprio sviluppo professionale. Con «Pronti per il mondo del lavoro?» si può!