Finanziamento duraturo delle FFS

Trasporti pubblici

Finanziamento duraturo delle FFS

Negli ultimi anni, l’indebitamento delle FFS è cresciuto fino a sfiorare i 12 miliardi di franchi per via dei numerosi investimenti. In qualità di proprietaria delle FFS, la Confederazione sottopone al Parlamento misure per il finanziamento duraturo delle FFS allo scopo di ridurne il debito. transfair ha preso posizione in merito alle proposte.

Bruno Zeller

In breve

  • transfair prende posizione in merito alla revisione della legge sulle FFS;
  • l’obiettivo della revisione è ridurre nuovamente l’indebitamento netto delle FFS entro il 2030;
  • transfair accoglie con favore le misure proposte.

A prima vista, l’indebitamento appare elevato. Questo è da imputarsi alla necessità di rinnovare continuamente il materiale rotabile e di modernizzare gli impianti e gli stabilimenti in seguito ai costanti miglioramenti dell’offerta. Tuttavia, le perdite straordinarie nel trasporto a lunga distanza durante la crisi del Coronavirus hanno lasciato un “buco” profondo con conseguenti temporanee mancanze di liquidità.

La Confederazione avanza proposte concrete

Con la procedura di consultazione concernente la revisione della legge sulle FFS, la Confederazione punta a ridurre nuovamente l’indebitamento netto delle FFS entro il 2030. Le misure proposte sono le seguenti.

  • Sovvenzione una tantum per ridurre l’indebitamento netto. La base di calcolo è costituita dalle perdite subite nel trasporto a lunga distanza tra il 2020 e il 2022, il cui tetto massimo non deve superare 1,25 miliardi di franchi. transfair appoggia tale misura, in quanto aveva chiesto questa compensazione fin dall’inizio.
  • Se l’indebitamento netto supera una quota ancora da definirsi, in futuro le FFS dovranno richiedere i prestiti tramite il normale budget o bilancio federale, anziché i prestiti diretti concessi dall’Amministrazione federale delle finanze. Secondo transfair, si tratta di una soluzione percorribile.
  • Riduzione del prezzo della traccia, ossia del prezzo pagato per usufruire di una tratta per il trasporto a lunga distanza, di circa 1,7 miliardi di franchi tra il 2023 e il 2029. In tal modo, il trasporto a lunga distanza dovrebbe tornare rapidamente in attivo. Dato che questi mezzi mancheranno al Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF), la Confederazione pagherà in compenso al FIF l’intero prodotto netto della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), fino a quando il fondo non disporrà di riserve sufficienti. Le TTPCP sono tasse di incentivazione finanziarie versate dagli operatori del trasporto di merci su strada. transfair riesce a comprendere l’importanza di queste misure e le sostiene.

Conclusione

Anche se l’indebitamento delle FFS appare elevato, le ferrovie dispongono in particolare di un patrimonio d’investimento che compensa il debito. Non c’è dunque motivo di disperare! Tuttavia, le misure sono importanti per garantire la liquidità a breve e medio termine. Nonostante le risorse aggiuntive destinate alle FFS, il Consiglio federale deve gestire la riduzione del debito in maniera prudente e non troppo affrettata.