DMC: un piano sociale dignitoso

Posta/Logistica

DMC: un piano sociale dignitoso

Con la conferma che tutto il personale di recapito avrebbe perso il proprio posto di lavoro, la procedura di consultazione è fallita senza trovare una soluzione. Ora transfair ha avviato le negoziazioni per un piano sociale degno del proprio nome per le quasi 4’000 persone interessate.

Diego Frieden

Una situazione insolita

Per transfair è chiaro che in questo caso non si tratta di un piano sociale «come tutti gli altri». A causa degli sviluppi del mercato e delle decisioni prese da importanti clienti di DMC, negli anni passati il sindacato è stato costretto ad accordarsi con la Posta e DMC su piani sociali regionali con indennità di buonuscita relativamente modeste. Allora erano in gioco decine di posti di lavoro e soprattutto persone a rischio licenziamento. Oggi invece stiamo parlando dell’abbandono da parte di DMC dell’attività principale e del taglio di oltre il 90 per cento dell’effettivo! transfair sa che circa 150 persone potranno fortunatamente mantenere il posto di lavoro, soprattutto alla sede di Niederbipp BE, e che la ditta DMC dovrà trovare una soluzione più sostenibile a livello economico. Per le circa 4’000 persone, che nell’arco di pochi mesi perderanno il proprio impiego, il lavoro è di fondamentale importanza, nonostante il basso tasso d’occupazione. Per loro la situazione è drammatica, sia a livello collettivo che individuale. Devono essere sostenuti finanziariamente e promossi in altro modo, come ad esempio tramite un coaching, affinché possano trovare un nuovo posto di lavoro che corrisponda alle loro esigenze.

La Posta deve assumersi la propria responsabilità

Fortunatamente, DMC è un’impresa del gruppo Posta. Il gigante giallo è una delle maggiori aziende del settore pubblico del Paese e soprattutto un datore di lavoro che vuole e deve essere esemplare. Per questo motivo, transfair si aspetta che la Posta, come proprietaria di DMC, negozi in modo equo e si impegni con tutti i mezzi a sua disposizione per accordare un piano sociale appropriato. La Posta ha già lavorato in questo senso e ha creato una piattaforma con posti di lavoro specificatamente adeguati ai profili delle collaboratrici e dei collaboratori di DMC. transfair ti consiglia di visitare regolarmente la piattaforma (vedi codice QR in basso) e si rallegra del fatto che il personale licenziato abbia così la possibilità di trovare un posto di lavoro. Dato che non tutti ci riusciranno, si rende necessaria un’indennità di buonuscita adeguata. Considerando gli importi relativamente esigui dei salari mensili, il numero deve essere molto più alto rispetto a quanto previsto nei piani sociali precedenti. Inoltre, i premi di fedeltà devono essere garantiti fino alla fine dell’anno in corso.