SPS Switzerland SA, che aveva deciso di concentrare le sue attività legate all’outsourcing dei processi aziendali ed ai servizi di gestione dei documenti in Svizzera attraverso tre sedi (Bedano, Härkingen e Mülligen) ha dovuto rivedere la sua strategia in seguito alla disdetta dei locali in locazione a Bedano presso i quali si svolge l’attività.
Alla domanda sulla possibilità di valutare uno spostamento e quindi il mantenimento ancora in Ticino dell’attività, SPS ha risposto che purtroppo il calo dell’attività subito negli ultimi mesi, in seguito alla perdita di alcuni grandi clienti, non permette una valutazione in questo senso. Per questo motivo, entro la fine del 2025 (termine ultimo di disdetta della locazione), tutta l’attività verrà spostata e riorientata in Svizzera tedesca.
Le conseguenze per i 17 dipendenti e le loro famiglie sono quindi drastiche: difficilmente i collaboratori e le collaboratrici potranno spostarsi nelle altre sedi per mantenere il posto di lavoro, e le opportunità in Ticino sono già oggi scarse in questo settore. «I dipendenti di Bedano vogliono delle vere soluzioni da parte dell’azienda. Ora sta a transfair ottenerle». Così si esprime Diego Frieden, responsabile per il partenariato sociale SPS presso transfair.
Il sindacato transfair si batterà per cercare delle soluzioni alternative e delle misure di accompagnamento, e per valutare delle prestazioni superiori a quanto già previsto comunque dal piano sociale presente nel contratto collettivo di lavoro. Ulteriori informazioni sulle tempistiche verranno date ai collaboratori nel corso dei prossimi mesi, in quanto una pianificazione dettagliata non è ancora stata definita.